CASO DI SUCCESSO
I risultati dei game changer
UTBIBE S.p.a.
In pochi mesi (grazie all’utilizzo del metodo SMARTLI) i partners di SJConsulting hanno supportato una utility a formulare una chiara e concreta strategia per efficientare il proprio modello operativo e diventare un top player del settore. Dopo l’analisi di benchmark, effettuata utilizzando un modello consolidato e dati di mercato già disponibili, SJConsulting ha evidenziato le aree di miglioramento e progettato le azioni da realizzare per raggiungere l’eccellenza operativa.
Dopo un solo anno l’azienda è riuscita a scalare 21 posizioni e a piazzarsi tra i 5 finalisti della competizione.
RISULTATI A COLPO D'OCCHIO
CONTESTO & SFIDE
Perché UTILIZZARE LA CONSULENZA REALIZZATIVA DI SJCONSULTING
*Nome di fantasia: il nome effettivo dell’azienda, per ovvie ragioni dati i temi strategici trattati, è coperto da accordo di riservatezza e non può essere divulgato.
UTBIBE S.p.a.* è il gestore di un servizio di pubblica utilità sul territorio. È una azienda nata dalla fusione di altre società minori (operanti in porzioni di territorio), recentemente creata allo scopo di far fronte alle mutate condizioni normative.
Impiega più di 250 dipendenti ed eroga il servizio in più di 150 comuni, su una zona territoriale molto ampia e geomorfologicamente variegata.
Scontando gli effetti negativi di un processo di integrazione e riorganizzazione delle realtà originarie ancora in corso, aveva subito una forte minaccia dal cambiamento nella regolazione del servizio, che introduceva stringenti standard qualitativi minimi. In caso di mancato rispetto di questi indicatori, sarebbero scattate pesanti sanzioni tariffarie, oltre all’obbligo di corrispondere “indennizzi automatici” agli utenti che subivano questi disservizi.
Alcuni esempi di casistiche per cui scattavano gli indennizzi automatici: ritardo nell’effettuare i lavori di allacciamento, tempistiche di attesa agli sportelli eccedenti il massimo prefissato, una cadenza di fatturazione troppo prolungata etc.
Era diventato pertanto prioritario rivedere i piani di sviluppo strategico di UTBIBE S.p.A. per migliorare le performance aziendali!
Non solo per incrementare la soddisfazione dei clienti e dei comuni soci, ma anche per non incorrere in sanzioni ed indennizzi.
E, idealmente, allineare i risultati operativi a quelli dei top players del settore.
Con l’entrata in vigore del nuovo sistema regolatorio di settore, il cliente si trovava esposto al rischio di non riuscire a soddisfare i nuovi livelli di servizio minimi imposti, con pesanti conseguenze in termini di riduzione della tariffa, di sanzioni irrogate dall’Autorità e di indennizzi automatici agli utenti.
In sostanza era accaduto quello che in un settore, prima ben difeso da barriere all’ingresso, rappresenta l’entrata di un nuovo e potente concorrente.
E questo era proprio il principio alla base della nuova normativa: trasformare un settore a struttura monopolistica “naturale” (per via del patrimonio infrastrutturale necessario ad operare) in un settore “a concorrenza”, con i benefici che tale struttura comporta per i consumatori.
Nel passato il legislatore tentò di mettere a gara il servizio, per permettere ad altri operatori di aggiudicarselo promettendo standard migliori.
Questa soluzione, salvo rari casi, è risultata però inefficace a causa degli affidamenti “in house”, mediante i quali il servizio continuava ad essere appaltato ai gestori già esistenti sul territorio.
Successivamente, quindi, il legislatore aveva potenziato la figura dell’Ente Regolatore (”Authority”), in modo che facesse il “mercato”. Avrebbe infatti fissato le tariffe con meccanismi premiali/penalizzanti in base ai risultati della gestione, orientando di fatto i gestori verso una maggiore efficienza ed efficacia operativa. Aveva inoltre introdotto il meccanismo degli “indennizzi automatici”: in caso di inottemperanza nel garantire i livelli minimi di servizio previsti dalla carta del servizio, il gestore avrebbe dovuto indennizzare gli utenti, direttamente e senza necessità di formali contestazioni, con perdite economiche potenzialmente consistenti.
L’ UTBIBE S.p.A. ritenne quindi opportuno effettuare un’analisi della conformità degli attuali livelli di servizio rispetto ai nuovi standard.
La nuova delibera dell’autority era giunta in un momento cruciale: l’azienda si trovava ancora nella fase di riorganizzazione post-costituzione, avvenuta qualche anno prima con la fusione delle società operative prima esistenti. Un processo di integrazione e omogeneizzazione che procedeva a rilento: troppo poco strutturato e continuamente rallentato dalle incombenze della gestione ordinaria,
in 5 anni, non aveva ancora dato i frutti sperati.
La direzione di UTBIBE ha quindi deciso di affidare ad un team di partners SJConsulting il compito di analizzare lo stato di attuazione del piano industriale alla base della sua costituzione e di tracciare un piano di sviluppo strategico che lo integrasse/revisionasse, tenendo conto dei nuovi sviluppi del settore.
SJConsulting, al fine di fornire un rapido risultato a costi contenuti, ha optato di effettuare un’analisi competitiva della società utilizzando il modello di rating “top utility”. Quest’ultimo è un modello di analisi delle performance aziendali dedicato al settore delle utilities, con il quale – annualmente – viene assegnato il premio “top utility” dell’anno.
Tale soluzione ha permesso di effettuare l’attività di benchmark di UTBIBE S.p.A. in modo quasi immediato, senza dover affrontare i costi di ideazione di un modello di riferimento ed il successivo reperimento dei dati dei competitors per popolarlo.
Nell’arco di due mesi sono stati elaborati i dati (interni), confrontati con quelli dei partecipanti al premio e identificati i gap prestazionali e le aree di miglioramento.
Nei successivi due mesi sono stati elaborati 4 programmi di intervento mirati a:
- Nel breve termine, raggiungere gli standard di servizio fissati dall’Authority, al fine di mettere in sicurezza l’azienda da sanzioni/costi per non conformità
- Nel medio termine, avere performance pari o superiori a quelle dei top performer del settore.
Il board SJConsulting di progetto dedicato
I partner SJConsulting non si sono limitati ad assistere il cliente nell’elaborare i programmi: coi il ruolo di project manager, hanno anche supportato i teams aziendali coinvolti nell’attuare i progetti operativi che li componevano.
Il board di senior partners, peculiarità di ogni progetto di consulenza realizzativa affidata a SJConsulting, ha monitorato costantemente l’avanzamento del programma, gestito le necessarie azioni correttive e tenuto in costante aggiornamento il board e la direzione della UTBIBE sui risultati.
LA DIFFERENZA
I RISULTATI DEI GAME CHANGER
La strategia triennale di miglioramento, composta da 4 programmi e 19 progetti operativi, si è conclusa con il pieno rispetto del tempo di progetto pianificato ed il risparmio del 3.2% dei costi preventivati.
Programma 2 - WFM -Workforce Managment System
Guarda il quadro di sintesi di uno dei 4 programmi, denominato “WFM - Workforce Management System”, condotto dall’azienda con l’innesto di un temporary manager SJConsulting.
A livello qualitativo si è registrato un oggettivo miglioramento dei processi aziendali oggetto di intervento, sia quelli operativi sia quelli di supporto, che hanno finalmente portato l’azienda ad essere più snella, efficiente ed efficace.
Il flusso di informazioni tra le funzioni è diventato molto più accurato e tempestivo, permettendo alla dirigenza di avere (finalmente) indicatori sintetici di performance (KPI) sempre disponibili ed aggiornati.
Ovviamente, l’azienda così trasformata ha cominciato a produrre anche risultati migliori.
Si citano, tra i principali miglioramenti conseguiti
- Riduzione degli indennizzi automatici dovuti agli utenti del 87 %
- Incremento utilizzo della capacità produttiva delle squadre operative = 85 %
- Incremento marginalità interventi presso utenti = +48.8 %
- Riduzione capitale immobilizzato nei magazzini = 27%
- Riduzione rettifiche inventariali annue = 248.000 €
La rapidità nell’ottenere risultati insito nel metodo di consulenza realizzativa SMARTLI e l’efficacia delle soluzioni proposte, ha inoltre permesso a UTBIBE di scalare 21 posizioni in classifica e piazzarsi tra i finalisti già nell’edizione successiva al completamento del programma strategico progettato e condotto con SJConsulting!
SJConsulting è onorata di avere avuto l’occasione di poter aiutare UTBIBE S.p.A. a diventare un game changer del suo settore: innovazione, snellezza e miglioramento per vincere il futuro!
LA TUA STRATEGIA È ANCORA ATTUALE? È CAMBIATO QUALCOSA NEL MERCATO?
HAI VISTO RIDURSI LA QUALITÀ DEI TUOI PRODOTTI? UNA VOLTA L’AZIENDA FUNZIONAVA MEGLIO?
SEI PREOCCUPATO DAI CONCORRENTI? SENTI DIMINUIRE LA CREDIBILITÀ SUL MERCATO?
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